10 ottobre 2024 – 13:14
La lista Onda, sostenitrice di Michele Guerra sindaco, interviene in occasione della Giornata contro l’omofobia, riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite. Questa data rappresenta un momento cruciale per fare il punto sul percorso verso il riconoscimento dell’uguaglianza nei diritti. Secondo il report RainbowEurope realizzato da IlgaEurope, l’Italia si piazza solo al 33esimo posto su 49 Paesi europei per quanto riguarda i diritti della comunità LGBTQ+. È evidente che c’è ancora molto da fare per migliorare la situazione. Manca una legge che consideri un crimine l’odio e la violenza omofobica, non vi è parità di trattamento tra unioni civili eterosessuali ed omosessuali, i casi di violenza contro coloro che sono considerati diversi dalla norma continuano a verificarsi. Inoltre, la gestazione volontaria è ancora illegale e in Parlamento ci sono partiti politici che fanno della discriminazione e dell’odio verso la comunità LGBTQ+ un punto cardine del loro programma.A Parma, fortunatamente, la situazione è nettamente migliore grazie agli sforzi compiuti negli ultimi vent’anni dall’amministrazione locale e alla sensibilizzazione della società parmigiana. È importante ringraziare il sindaco Pizzarotti e l’assessora Paci per la collaborazione attiva con le realtà LGBTQ+ del territorio. Onda, come lista di riferimento della comunità LGBTQ+ parmigiana, continuerà a impegnarsi anche all’interno del prossimo Consiglio comunale affinché Parma rimanga una città dei Diritti.In occasione della Giornata contro l’omofobia voglio ribadire che maggiori diritti e minor discriminazione portano a una maggiore libertà e benessere per tutti i cittadini. Il percorso verso l’inclusività non è ancora concluso e la coalizione guidata da Michele Guerra intende portarlo avanti con determinazione. Più i diritti delle persone sono rispettati e valorizzati, più le comunità sono coese e i cittadini felici. Il Comune di Parma ha dimostrato un impegno costante in questa battaglia e la nostra coalizione intende proseguire su questa strada per rendere Parma una città più bella, inclusiva, aperta al dialogo e capace di pensarsi come una comunità coesa.
