10 ottobre 2024 – 13:25
Il governo russo ha recentemente incluso il movimento internazionale Lgbt nella sua lista di “organizzazioni estremiste e terroristiche”, un atto che conferma la politica repressiva attuata da Mosca nei confronti dei diritti umani e della società civile. Questa decisione è solo l’ultimo episodio di una serie di misure restrittive adottate dal Cremlino, tra cui il divieto delle attività del “movimento pubblico internazionale Lgbt” decretato dalla Corte suprema russa alcuni mesi fa. L’escalation delle azioni repressive del governo russo si è manifestata con l’ordine di custodia cautelare per due manager del bar ‘Pose’ a Orenburg, accusati di aver violato il provvedimento che etichetta il movimento Lgbt come “estremista”. Questo processo penale rappresenta un pericoloso precedente che potrebbe portare a condanne severe, fino a dieci anni di carcere. La situazione in Russia è sempre più tesa, con segnalazioni di irruzioni della polizia nei locali pubblici frequentati dalla comunità Lgbt e con denunce di multe e arresti per gesti simbolici come baci o la diffusione online di immagini legate all’orgoglio Lgbt. La bandiera arcobaleno, simbolo dell’accettazione e della diversità, è stata addirittura dichiarata “simbolo estremista” dalle autorità russe.
Tutto ciò fa emergere chiaramente l’intento del Cremlino di contrastare i cosiddetti “valori occidentali” a favore di presunti “valori tradizionali”, alimentando una retorica nazionalista e conservatrice. Le misure repressive adottate contro il movimento Lgbt mettono in discussione la libertà individuale e minacciano gravemente i diritti delle minoranze sessuali in Russia.In questo clima oppressivo, gli attivisti sono costretti a operare in condizioni sempre più difficili e rischiose, temendo ulteriori arresti arbitrari e persecuzioni da parte delle autorità. È fondamentale che la comunità internazionale continui a monitorare da vicino la situazione dei diritti umani in Russia e ad esercitare pressioni affinché vengano rispettati i principi fondamentali della democrazia e della libertà individuale.
