Il Giubileo del 2025, promosso dalla Chiesa di Papa Francesco che si proclama aperta a tutti senza esclusioni, si distinguerà per essere il primo evento dedicato specificamente ai gay e alle persone Lgbt. Questa iniziativa rivoluzionaria rappresenta un’importante evoluzione pastorale che mira ad includere anche coloro che tradizionalmente sono stati emarginati. Nel programma ufficiale dell’Anno Santo è stato fissato per il 6 settembre un momento di spiritualità speciale presso la suggestiva chiesa barocca del Gesù, che si propone di accogliere i pellegrini appartenenti alla comunità Lgbt, i loro familiari, gli operatori e tutti coloro che gravitano attorno a queste realtà arcobaleno.Nonostante le resistenze interne, l’iniziativa denominata “Chiesa, casa per tutti, cristiani Lgbt e altre frontiere esistenziali” è stata confermata nel calendario ufficiale del Vaticano come parte integrante degli eventi previsti. La serata del venerdì 5 settembre prevede una veglia di preghiera presso la chiesa del Gesù seguita il giorno successivo dal passaggio attraverso la Porta Santa a San Pietro. Il tema dell’omosessualità nella Chiesa continua ad essere oggetto di dibattito e tensioni, evidenziando le diverse posizioni presenti all’interno della comunità ecclesiale.Papa Francesco ha dimostrato in diverse occasioni una posizione aperta nei confronti delle persone omosessuali, pur restando saldo nel condannare le presunte “lobby gay” e l’ammissione al seminario di giovani omosessuali. Il Giubileo del 2025 rappresenta dunque un momento cruciale in cui la Chiesa cerca di compiere un ulteriore passo avanti nel processo di guarigione delle ferite interne ed esterne. Con questa iniziativa innovativa, la Chiesa si impegna a rinnovare il suo messaggio di accoglienza e inclusione verso tutte le persone, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.