Moda senza confini: i fashion designers queer che abbattono il binarismo di genere

28 Febbraio 2025

Nel panorama della moda contemporanea, numerosi stilisti queer stanno ridefinendo le convenzioni tradizionali, abbattendo i confini del binarismo di genere attraverso creazioni innovative e inclusive. Questi designer non solo celebrano l’identità LGBTQIA+, ma promuovono anche una moda che trascende le categorie di genere, offrendo capi che si adattano a tutte le identità.

Tanner Fletcher: eleganza vintage e inclusività

Il duo formato da Tanner Richie e Fletcher Kasell ha fondato il marchio Tanner Fletcher, noto per il suo approccio vintage combinato con un tocco moderno. Le loro collezioni presentano abiti gender-neutral che sfidano le tradizionali distinzioni di genere, celebrando l’individualità e l’espressione personale. La loro recente collezione “Dance Party” ha messo in mostra quasi 50 look caratterizzati da motivi vintage come pizzi e frange, enfatizzando l’inclusività e la versatilità. Celebrità come Troye Sivan e Bad Bunny sono state avvistate con le loro creazioni, attestando l’appeal universale del brand.

Ella Boucht: sartoria ribelle

La designer finlandese Ella Boucht, formata al Central Saint Martins di Londra, ha creato una linea di abbigliamento che combina elementi della sartoria tradizionale con un’estetica audace e ribelle. Le sue collezioni includono gilet, pantaloni a pieghe e accessori come catene e bretelle, offrendo capi che sfidano le norme di genere e celebrano la diversità. Boucht mira a creare uno spazio inclusivo nella moda, dove l’identità queer possa essere espressa liberamente attraverso l’abbigliamento.

Nik Kacy: calzature senza genere

Nik Kacy, designer americano e fondatore di NiK Kacy Footwear, ha lanciato il primo brand di calzature e accessori “genderequal”. Kacy, persona trans-masculina e non binaria, ha creato una linea di scarpe che supera le tradizionali categorizzazioni di genere, offrendo modelli eleganti e funzionali per tutte le identità. Oltre al loro lavoro nel design, Kacy ha fondato l’Equality Fashion Week a Los Angeles, promuovendo la visibilità e l’inclusività nella moda.

Alectra Rothschild: glamour decadente per la Comunità Queer

La designer danese Alectra Rothschild, con il suo marchio Masculina, pone al centro delle sue creazioni il glamour decadente, celebrando le comunità queer e trans. Basata a Copenaghen, Rothschild rifiuta l’estetica danese tradizionale, optando per l’uso di materiali come latex e satin, e make-up audaci. La sua collezione “YOU ARE WASTED HERE, YOU ARE A STAR” presenta persone trans elevate su piedistalli, simboleggiando la celebrazione e la visibilità che meritano. Rothschild si impegna a creare capi su misura per corpi di diverse taglie, sfidando le norme restrittive della moda e promuovendo l’inclusività.

Harleen Kaur: moda indo-western inclusiva

La stilista Harleen Kaur Chhabra ha presentato la sua collezione indo-occidentale durante la New York Bridal Fashion Week, enfatizzando la versatilità nella moda sud-asiatica. La sua collezione include outfit adatti a diverse occasioni, mescolando stili tradizionali e moderni. Un momento significativo è stata la partecipazione dell’attivista LGBTQIA+ Sunny Singh Boparai, che ha sfilato indossando abiti che sfidano le norme di genere, sottolineando l’importanza di creare spazi inclusivi nella moda per le persone trans e di genere non conforme.

Questi designer rappresentano una nuova ondata nella moda, dove l’espressione dell’identità personale supera le tradizionali categorizzazioni di genere. Attraverso le loro creazioni, stanno costruendo un futuro più inclusivo e diversificato nel mondo della moda.

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