Il nuovo progetto musicale di Adult Matters è un rituale elettronico che sfida la normalità: tra fame, eros, dissidenza e identità, un racconto incantato e spietatamente lucido del contemporaneo queer.
Nel panorama musicale indipendente italiano, dove spesso le narrazioni queer faticano a trovare spazio e ascolto, l’artista Luigi Bussotti – in arte Adult Matters – fa della sua voce una stregoneria contemporanea. Il suo ultimo album, A Modern Witch, è molto più di una semplice raccolta di brani: è un’opera intensa, stratificata, a tratti brutale, che attraversa i territori del desiderio, della marginalità e dell’identità con un coraggio narrativo raro.
L’album si muove come un incantesimo elettronico, tra beat sensuali e glitch rumorosi, evocando atmosfere urbane e notturne, club decadenti e camere da letto abitate da fantasmi del piacere e della solitudine. Ogni traccia è un atto di evocazione: di corpi, esperienze, visioni. Il sesso, nella sua crudezza e bellezza, si fa spazio politico; la fame, fisica e simbolica, è quella di visibilità, di connessione, di riconoscimento. E l’identità, in tutte le sue forme cangianti, non è mai definita ma in perenne metamorfosi.

“A Modern Witch” è la dichiarazione di un’identità non conforme che rifiuta ogni etichetta comoda. Bussotti canta la realtà delle persone queer non come anomalia, ma come cuore pulsante di un presente da riscrivere. Le sue liriche, sussurrate e urlate, sfidano la norma etero-cis, e lo fanno senza bisogno di spiegarsi, con la naturalezza feroce di chi ha trovato nella musica un rifugio e un campo di battaglia.
Non è un caso che il titolo evochi la figura della strega: da sempre simbolo di alterità, di potere sovversivo, di conoscenza altra. La “moderna strega” di Bussotti è un’identità queer che rifiuta la passività e rivendica il diritto alla complessità. Una strega che danza tra le macerie dell’omologazione, che desidera, soffre, gode e crea.
L’album non parla di corpi queer: è un corpo queer. Suona come un corpo che vive fuori dallo sguardo normativo, che si sporca, si esibisce, si protegge e si espone. Un corpo che ha fame – di amore, di sesso, di risposte – e che non ha paura di far sentire il proprio battito.
Luigi Bussotti, attraverso Adult Matters, ci ricorda che la musica può essere un atto magico, un modo per abitare il mondo con più verità. A Modern Witch è un disco che non chiede il permesso, che strega e sfida, e che fa della vulnerabilità queer una forma potente di resistenza.