Jonathan Anderson: il visionario senza genere guida Dior verso una nuova era

12 Giugno 2025

Il designer nordirlandese assume per la prima volta dal fondatore la direzione creativa unica di uomo, donna e haute couture, portando l’estetica fluida e sperimentale di JW Anderson nel cuore della maison.

Dior compie un passo storico. Jonathan Anderson, 40enne originario dell’Irlanda del Nord e fondatore di JW Anderson, è stato nominato unico Direttore Creativo di tutta la maison – uomo, donna e haute couture – un incarico quasi inedito dal tempo di Christian Dior.

Unificazione creativa e audacia estetica

Con una mossa strategica, LVMH ha deciso di affidare a un unico designer la guida di tutte le linee Dior, obiettivo: garantire coerenza stilistica e una forte identità di marca in un mercato di lusso in rallentamento. Bernard Arnault ha definito Anderson “uno dei più grandi talenti della sua generazione”.

L’eredità di JW Anderson: inclusivo e senza genere

La nomina porta con sé l’impronta distintiva del designer: un linguaggio di genere fluido, oggetti diventati virali (come la “Tomato bag” e la “pigeon clutch”), e collaborazioni iconiche con star internazionali. Il suo stile, già forte a Loewe, mira a riaccendere la passione per Dior con creatività pop e coerenza strategica.

📅 I primi appuntamenti sul calendario

  • 27 giugno 2025: debutto menswear a Parigi Fashion Week
  • Ottobre 2025: prima collezione donna prêt-à-porter
  • Gennaio 2026: debutto haute couture dopo la parentesi del luglio skipped show

Ritorno alle origini… con twist contemporaneo

Questa struttura – un singolo creativo per tutte le linee – riporta Dior alla struttura originale di Christian Dior. Delphine Arnault, CEO di Dior Couture, loda la capacità di Anderson di unificare estetica, comunicazione e prodotto.

Le aspettative sulla nuova era

Secondo analisti come Nora Kleinewillinghoefer, questa scelta risponde all’esigenza di offrire un’esperienza luxury più omogenea e digitale-friendly, adatta ai consumatori moderni. Tuttavia, l’accorpamento di dieci collezioni Dior annue e sei di JW Anderson rappresenta una sfida titanica, paragonabile solo a quella affrontata da John Galliano.

Design senza confini, inclusività al centro

Il percorso di Anderson, nato da una sensibilità eclettica e fluida, sembra perfettamente allineato con la crescente domanda di inclusività nel fashion. La sua estetica, già considerata politica e culturale, promette di rivoluzionare anche il linguaggio stilistico di Dior.

Dior scommette sull’innovazione e sulla fluidità di genere affidandosi a un unico direttore creativo. Jonathan Anderson porta con sé un’eredità di inclusività e design virale – e avvia una nuova era nella storia centenaria della maison.

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