Il mentalista storico si racconta tra coraggio e tenerezza: la fluidità sessuale, il rapporto con il figlio James e una vita passata tra spettacoli e emozioni.
A quasi 75 anni Giucas Casella rompe per la prima volta il silenzio su un aspetto intimo della sua vita: la sua fluidità sessuale. In un’intervista pubblicata su Gay.it, il mentalista ha dichiarato: “Sono fluido, ho amato sia uomini che donne”. Un riconoscimento autentico, a conferma di una persona che non ha mai avuto paura di esplorare la propria identità, lontano dai clichè e aperto alle sfumature dell’amore a qualsiasi età.
Una rivelazione tardiva ma sincera
Casella racconta con serenità di una vita affettiva vissuta senza vincoli precostituiti. Sebbene nella sua giovinezza abbia sperimentato relazioni con uomini, spiega di non essersi mai innamorato: “Succede a molti, ma io lo dico”. Ecco allora un messaggio forte: la sessualità non è un’etichetta fissa, ma un territorio in cui ci si può muovere anche dopo i 70 anni, con consapevolezza e senza vergogna.
Il legame speciale con il figlio James
Accanto a questa confessione, Casella ha voluto esaltare un altro pilastro della sua vita: il rapporto con il figlio James, nato nel 1986 dalla relazione con Carol Torr, ballerina inglese. James, oggi affermato chirurgo, è per il padre una fonte di orgoglio infinita: “È l’esperimento che mi è riuscito meglio” confida con emozione alla stampa. Un legame fatto di rispetto, affetto profondo e reciproca ammirazione, testimoniato anche dalle loro trasmissioni insieme, come in “La Volta Buona” su RaiPlay.

Una carriera fuori dal comune
Conosciuto per i suoi esperimenti estremi – dall’ipnosi alla camminata sui carboni ardenti, fino all’apnea per sei minuti – Giucas Casella ha portato in tv un’autenticità sincera, spesso scomoda. Dalla Sicilia al successo televisivo, Pippo Baudo lo scoprì negli anni ’70 per “Domenica In”, sancendo la nascita del personaggio pubblico. Da allora la sua carriera è stata una continua sfida ai limiti, come lui stesso ama definire: “Esperimenti” con la mente e con il corpo, che hanno raccontato un uomo in perenne evoluzione.
Cosa ci insegna la sua storia
- La libertà di essere se stessi, a ogni età: la dichiarazione di fluidità di Casella è un invito a riconoscere e accettare le proprie sfumature emotive e sessuali, anche in fasi della vita inaspettate.
- Il valore della famiglia ‘atipica’: il rapporto con James dimostra che la genitorialità è una questione di amore e dedizione, più che di forme tradizionali.
- L’integrità come forma di arte: accanto ai suoi numeri, Casella ha portato in televisione una verità personale spesso raro nello spettacolo mainstream.
Giucas Casella dimostra che la vita non finisce mai di sorprendere: con la sua confessione pubblica e il legame con il figlio, offre un ritratto autentico, lontano dalla teatralità dei media. A 75 anni resta un simbolo di libertà, in grado di insegnare che ogni età può essere occasione di scoperta, amore e rivoluzione interiore.