Due artisti uniti per 30 anni, noti in tutto il mondo per le loro bambole da collezione, strappati alla vita da un tragico incidente sull’autostrada Torino-Milano
Una domenica mattina d’estate si è trasformata in tragedia lungo l’autostrada Torino-Milano. In uno scontro frontale causato da un’auto contromano, hanno perso la vita Mario Paglino e Gianni Grossi, coppia nella vita e nell’arte, noti internazionalmente per la creazione di Barbie da collezione personalizzate. Insieme da quasi trent’anni, erano il cuore pulsante del brand Magia2000, punto di riferimento per il mondo delle fashion dolls e simbolo di visibilità per la comunità LGBTQ+ italiana.
L’incidente e la dinamica
Il dramma si è consumato tra gli svincoli di Novara Est e Marcallo Mesero. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo di 81 anni, Egidio Ceriani, avrebbe imboccato contromano l’autostrada con la sua Peugeot 207, percorrendo circa sette chilometri sulla corsia di sorpasso prima dell’impatto frontale con una Peugeot 2008. A bordo di quest’ultima viaggiavano Mario, Gianni, il loro amico Amodio Giurni e sua moglie, unica sopravvissuta, ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano.

Dalle creazioni per Madonna a Barbie iconiche
Mario e Gianni non erano solo artisti: erano narratori silenziosi, capaci di trasformare stoffa e plastica in emozione. Le loro Barbie, spesso ispirate a celebrità o momenti culturali, sono diventate oggetti da collezione amati in tutto il mondo. Indimenticabile il momento in cui, nel 2012, riuscirono a consegnare una delle loro bambole a Madonna durante il Graham Norton Show nel Regno Unito. Più recentemente avevano firmato la cover del disco 1990 di Achille Lauro con una doll a sua immagine.
Una storia d’amore autentica e visibile
Sposati negli Stati Uniti e uniti civilmente in Italia nel 2022, Mario e Gianni non hanno mai nascosto il loro amore. “Coppia nella vita e nel lavoro” – così li definì Antonella Clerici nel corso di una trasmissione Rai – erano diventati simbolo di un modo semplice e orgoglioso di vivere l’amore fuori dagli stereotipi, con autenticità e dolcezza. Attraverso i loro canali social, non mancavano mai di lanciare messaggi a favore della comunità LGBTQ+, come nel giugno 2023:
“Essere sé stessi e liberi è una scelta naturale. Serve solo questo: rispetto”.

Un’eredità fatta di bellezza, visibilità e gentilezza
Il mondo dell’arte e della moda ha perso due figure uniche, che hanno saputo unire artigianato, cultura pop e attivismo sociale. Non erano solo creatori di bambole: erano creatori di bellezza, simboli di una generazione che ha scelto la visibilità come atto di coraggio e verità. In un momento in cui l’Italia e il mondo ancora faticano ad accettare l’amore in tutte le sue forme, Mario e Gianni ci hanno insegnato che si può costruire qualcosa di grande partendo da ciò che si ama, con grazia e passione.