Apple multata in Russia per “propaganda LGBT”: una sentenza che accende il dibattito sui diritti digitali

21 Maggio 2025

Il tribunale di Mosca infligge una sanzione da 7,5 milioni di rubli alla filiale irlandese del colosso tecnologico per presunte violazioni della legge contro la “propaganda di relazioni non tradizionali”.

Il 19 maggio 2025, il tribunale distrettuale di Taganskij a Mosca ha condannato Apple Distribution International Ltd., filiale irlandese del gigante tecnologico statunitense, al pagamento di una multa complessiva di 7,5 milioni di rubli (circa 93.500 dollari) per tre presunte violazioni della legge russa contro la “propaganda LGBT”.

Le accuse e la sentenza

Secondo quanto riportato dalle autorità giudiziarie, Apple è stata ritenuta colpevole di aver diffuso contenuti che promuovono “relazioni sessuali non tradizionali”, in violazione delle normative russe . Le udienze si sono svolte a porte chiuse su richiesta dei legali dell’azienda, e i dettagli specifici delle presunte infrazioni non sono stati resi pubblici.

La legge russa contro la “propaganda di relazioni non tradizionali” è stata introdotta nel 2013 e successivamente ampliata nel 2022 per vietare la diffusione di contenuti LGBT a persone di tutte le età . Nel novembre 2023, la Corte Suprema russa ha designato il movimento internazionale LGBT come “organizzazione estremista”, aprendo la strada a procedimenti penali contro individui e aziende che ne promuovono i valori.

Reazioni e contesto internazionale

Apple non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla sentenza. Tuttavia, la decisione del tribunale ha suscitato preoccupazione tra gli osservatori internazionali e le organizzazioni per i diritti umani, che vedono in queste misure un’ulteriore restrizione della libertà di espressione e dei diritti delle persone LGBT in Russia.

Negli ultimi anni, diverse aziende tecnologiche occidentali hanno affrontato sfide simili nel mercato russo. Ad esempio, nel 2024, la piattaforma di apprendimento linguistico Duolingo è stata costretta a rimuovere riferimenti LGBT dalla sua app in Russia dopo aver ricevuto avvertimenti dalle autorità.

Implicazioni per le aziende tecnologiche

La multa inflitta ad Apple evidenzia le crescenti difficoltà che le aziende tecnologiche occidentali incontrano nel conciliare i valori di inclusività e libertà di espressione con le leggi restrittive di alcuni paesi. Questa situazione solleva interrogativi su come le multinazionali possano operare in contesti legali che limitano la rappresentazione e il supporto delle comunità LGBT.

Mentre la Russia continua a rafforzare le sue leggi contro la “propaganda LGBT”, le aziende dovranno valutare attentamente le implicazioni delle loro operazioni nel paese, bilanciando le esigenze di conformità legale con i principi etici e i diritti umani.

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