Billy Porter: voce, stile e attivismo queer che cambia l’America

19 Giugno 2025

L’attore e performer pluripremiato usa la sua fama per sostenere diritti LGBTQI+, lotta contro l’HIV e promuovere una rappresentazione autentica delle comunità marginalizzate.

Billy Porter, vincitore di Tony, Grammy, Emmy e GLAAD Awards, è celebre non solo per i suoi ruoli in Kinky Boots e Pose, ma anche per il suo impegno nella comunità LGBTQI+. È stato il primo uomo nero apertamente gay a vincere un Emmy come protagonista di serie TV, e nel 2024 ha ricevuto il prestigioso Isabelle Stevenson Tony Award per i suoi straordinari contributi come attivista.

Diritti e visibilità: interventi e parole di denuncia

Porter è un ambasciatore di The Elizabeth Taylor AIDS Foundation, dove ha ricevuto nel 2021 il Commitment to End AIDS Award. È inoltre Global Citizen Ambassador, sostenendo campagne per i diritti queer in tutto il mondo. Durante il suo discorso “LGBTQ State of the Union” per Logo, ha denunciato l’aumento della violenza trans e omofobica, il divieto trans nell’esercito statunitense, e ingiustizie in paesi come Brasile. “Love will and love must keep us united” ha detto con forza, ricordando l’importanza della solidarietà.

Arte e attivismo: un ponte tra teatro e comunità

Dopo il celebre ruolo teatrale in Kinky Boots, ha utilizzato la sua visibilità per affrontare il tema del maschilismo tossico e promuovere l’apertura mentale. Con Pose, ha portato alla ribalta storie queer e trans nelle comunità nere e latine, ispirando generazioni.

Dietro la cinepresa: “Anything’s Possible”

Porter ha esordito come regista con il film Anything’s Possible (2022), una romantica storia di una ragazza trans di colore. Ha voluto offrire una narrazione autentica e accessibile, producendo personalmente la pellicola con un cast riccamente queer.

Un messaggio di resilienza

Porter ha lottato contro lo stigma legato all’HIV in privato per 14 anni, uscendo allo scoperto nel 2021 per sensibilizzare e abbattere pregiudizi. Ha dichiarato: “Ain’t nobody gonna come save you but yourself… Our hope, our light has to come from within”. Grazie alla sua carriera, il suo stile iconico (cape rosa ai Golden Globe, look super gender-fluid) e il suo impegno costante, Porter continua a ridisegnare i confini dell’attivismo queer, invitando a una visione intersezionale che comprende razza, sessualità, genere e salute.

Billy Porter incarna la trasformazione dell’arte in attivismo globale: ogni premio vinto, ogni discorso, ogni film diretto rappresenta un tassello nella lotta per diritti, visibilità e giustizia. Con la sua voce, porta avanti un messaggio chiaro: amarsi, resistere, creare spazi inclusivi per tutti.

“Hunger Games – L’alba sulla Mietitura”: Billy Porter festeggia il suo ingresso nel cast

Uscirà al Cinema il 20 novembre 2026 “Hunger Games – L’alba sulla Mietitura”, atteso nuovo prequel della saga Hunger Games ancora una volta diretto da Francis Lawrence. 5° capitolo della saga firmata Suzanne Collins, L’Alba della Mietitura ha come protagonista Haymitch Abernathy, mentore di Katniss Everdeen nella trilogia cinematografica originale interpretato da Woody Harrelson. Deadline ha ieri rivelato due new entry di peso nel cast della pellicola, ovvero Billy Porter e la leggendaria Glenn Close.

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