Cannes 2025: Lo sguardo arcobaleno del cinema. Tutti i film in corsa per la Queer Palm

19 Maggio 2025

Dalla fluidità di genere alla memoria queer, passando per l’identità migrante e l’amore intergenerazionale: la selezione LGBTQIA+ di quest’anno al Festival di Cannes è tra le più politiche e poetiche degli ultimi anni.

Mentre il Festival di Cannes 2025 celebra l’eccellenza cinematografica mondiale, si fa spazio con forza e dignità anche una voce plurale e spesso marginalizzata: quella della Queer Palm, il premio indipendente assegnato dal 2010 al miglior film con tematiche LGBTQIA+, tra le sezioni ufficiali, “Un Certain Regard” e la Quinzaine.

Quest’anno, la giuria presieduta dalla regista cilena Dominga Sotomayor, ha selezionato 11 titoli, ciascuno dei quali esplora l’identità queer da prospettive geografiche, estetiche e narrative profondamente differenti.

I film più attesi della Queer Palm 2025

1. “Riverboys” di Hong Kwan-Ji (Corea del Sud)
Una potente storia d’amore tra due adolescenti transgender ambientata lungo il fiume Han, dove la fluidità delle acque diventa metafora di identità in evoluzione. Il film ha già fatto parlare di sé per il suo approccio poetico e cinematograficamente audace.

2. “Las Madres No Dicen Todo” di Lucía Ferrer (Argentina)
Nel cuore della Buenos Aires post-pandemia, una madre single scopre che il figlio ha iniziato un percorso di transizione. Il film intreccia tensioni familiari e attivismo con rara delicatezza.

3. “Ultravioleta” di Carla Ricci (Italia)
Un thriller psicologico queer con protagonista una DJ non binaria nel circuito club milanese. È il primo film italiano a gareggiare per la Queer Palm dopo cinque anni di assenza.

4. “Mon Frère, Ce Fantôme” di Jean-Pierre Lorin (Francia)
Un documentario ibrido che ricostruisce la vita di un artista gay degli anni ‘80 morto di AIDS, mescolando found footage e animazione. Acclamato per la sua forza emotiva.

5. “As You Are” di Reem Ali (Libano/Germania)
Storia di una rifugiata siriana lesbica che costruisce una nuova vita a Berlino. Un racconto di resistenza, lingua e riconciliazione con sé stessa.

Queer Palm Short e Doc

Oltre ai lungometraggi, Cannes ha selezionato anche i candidati per le Queer Palm Short e Documentario. Tra i corti, si segnala “Flesh/Fresca”, una collaborazione Brasil-Quebec sulla sessualità afro-queer, mentre sul fronte documentaristico spicca “Voices from Chechnya”, potente cronaca della diaspora LGBTQ+ caucasica.


Un premio politico, sempre più centrale

Nata come iniziativa parallela, la Queer Palm è oggi un termometro culturale, oltre che cinematografico. In un mondo ancora attraversato da discriminazioni e leggi omotransfobiche, i film selezionati non solo raccontano storie queer, ma sfidano lo status quo. Non è un caso che molti titoli arrivino da paesi in cui i diritti LGBTQIA+ sono sotto attacco o non riconosciuti. Cannes 2025, con questa selezione, si conferma ancora una volta come palcoscenico di lotta, oltre che di bellezza. La Queer Palm sarà assegnata il 24 maggio, alla vigilia della Palma d’Oro. Ma in molti scommettono che il suo impatto durerà ben oltre la Croisette.

queerpalm.org

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