Dall’eccesso degli anni ’90 a un volto più autentico: la metamorfosi dell’icona della moda.
A 70 anni compiuti, Donatella Versace continua a incarnare lo spirito ribelle e visionario della maison che porta il suo nome. Se negli anni ’90 e 2000 la sua immagine era simbolo di eccesso e glamour estremo, oggi la stilista mostra un nuovo capitolo della propria estetica: più misurata, luminosa e armoniosa.
Le foto più recenti pubblicate su Instagram, tra cui uno scatto suggestivo lungo i canali di Venezia, rivelano un cambiamento evidente. I capelli biondo dorato appaiono meno costruiti, i lineamenti più equilibrati, le labbra sottili e lo sguardo sereno. Una trasformazione che racconta la scelta di abbracciare una bellezza matura, lontana dall’ossessione dell’eterna giovinezza.


Negli anni d’oro della moda milanese Donatella era un’icona audace: zigomi scolpiti, chiome platino, labbra piene e look che gridavano al mondo glamour e provocazione. Non a caso Lady Gaga la celebrò nella canzone Donatella, definendola “bionda, ricca e favolosa”. Oggi, invece, l’eccesso ha lasciato spazio a una nuova armonia.
Secondo la stampa internazionale, tra cui il Daily Mail, la designer avrebbe lasciato svanire progressivamente i filler che avevano segnato il suo volto, preferendo ora percorsi di skincare avanzata e trattamenti mirati. Il risultato è un’estetica che parla di eleganza, autenticità e consapevolezza.
La metamorfosi di Donatella Versace riflette un cambiamento più ampio nell’universo della moda e della bellezza. Se negli anni ’90 l’immagine puntava sulla spettacolarità e sulla sfida ai canoni, oggi la direzione è quella della cura e del benessere. La stilista, sempre in prima linea nelle rivoluzioni estetiche, offre così un nuovo messaggio: la bellezza non è negare il tempo che passa, ma trasformarlo in un valore aggiunto.
Un’evoluzione che, oltre a ispirare le donne, ridefinisce ancora una volta il ruolo di Donatella come trendsetter e icona di libertà.