Frida Opera Musical, arte e identità sul palco: la vita di Frida Kahlo tra musica, pittura e orgoglio queer

17 Luglio 2025

Da ottobre 2025 debutta in Italia lo spettacolo che racconta Frida Kahlo attraverso un’opera musicale, con Drusilla Foer nel ruolo della Catrina, simbolo messicano di vita e morte.

Un viaggio tra arte, passione, rivoluzione e identità: si presenta così Frida Opera Musical, lo spettacolo teatrale che porterà in scena la vita e le opere di Frida Kahlo, icona senza tempo di femminismo, cultura queer e resilienza. La tournée italiana partirà da Milano il 30 ottobre 2025, con tappe a Firenze, Roma e Torino. Lo spettacolo, scritto da Andrea Ortis e Gianmario Pagano, con la regia di Ortis e il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia, nasce in collaborazione con il Museo Frida Kahlo “Casa Azul” e il Museo Diego Rivera Anahuacalli di Città del Messico. Accanto alla protagonista interpretata da Federica Butera, spicca Drusilla Foer nei panni della Catrina: figura iconica della cultura messicana, rappresenta la morte come presenza gentile, ironica, seducente. “Catrina è interessata alla vita, non alla fine,” racconta Foer, “è l’angelo custode di Frida.”

La trama: tra dolore, amore e rivoluzione

Al centro del racconto, l’amore tormentato e potente tra Frida Kahlo e Diego Rivera, incarnato da Andrea Ortis. Un legame fatto di arte e infedeltà, politica e passione, vissuto nella cornice di un Messico post-rivoluzionario in pieno fermento culturale. Non è solo biografia: Frida Opera Musical fonde elementi di teatro musicale con un’estetica pittorica ispirata alle opere della pittrice messicana. In scena si muovono personaggi storici come Zapata, Trotsky, Breton e Tina Modotti, in un quadro corale dove musica, colori e ideali si intrecciano.

“Frida Kahlo ha trasformato il dolore in creatività,” spiegano gli autori, “e il musical vuole essere un inno alla libertà di essere se stessi.”

Frida Kahlo, icona queer: storia e contemporaneità

Nata nel 1907, Frida Kahlo è stata una figura centrale nella cultura LGBTQIA+: apertamente bisessuale, legata non solo a Diego Rivera ma anche ad artiste come Georgia O’Keeffe, attrici e figure pubbliche. Dagli anni ’70 è stata riscoperta dai movimenti femministi, mentre negli anni ’90 la sua bisessualità è diventata un aspetto riconosciuto del suo lascito culturale. Celebrità come Madonna l’hanno sempre celebrata, e Salma Hayek le ha dato volto e corpo nel celebre film del 2002.

“È diventata un’icona globale,” sottolinea Drusilla Foer, “ma è importante riscoprire anche la sua umanità, oltre il simbolo.”

Dove vederlo: date e città

  • Milano, Teatro degli Arcimboldi: 30 ottobre – 2 novembre
  • Firenze, Teatro Verdi: 7 – 9 novembre
  • Roma, Teatro Brancaccio: 12 – 23 novembre
  • Torino, Teatro Alfieri: 4 – 7 dicembre

Anteprima nazionale ad Avellino, Teatro Carlo Gesualdo, il 21 e 22 ottobre.

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