10 ottobre 2024 – 13:25
Estewj, 34 anni, e Grecj, 33, sono una coppia di commercianti venezuelani appartenenti alla comunità LGBT che hanno dovuto fuggire da Ciudad Guayana insieme alla loro figlia quindicenne lo scorso novembre. La loro storia è un tragico racconto di sopravvivenza in un Paese dilaniato dalla crisi economica, sociale e dalla criminalità. Grecj racconta con voce tremante le minacce subite che li hanno costretti a chiudere il negozio di alimentari aperto nel 2021 e a prendere la difficile decisione di lasciare tutto alle spalle per proteggere la propria famiglia. Il ricordo del suicidio di un parente per estorsione è ancora vivo nella memoria della coppia, che non voleva far crescere la loro figlia senza prospettive di futuro. Dopo aver toccato Milano come prima tappa del loro viaggio verso una vita migliore,
Estewj e Grecj sono stati accolti con calore dall’associazione Salam di Pretara il 2 dicembre. Qui, circondati dalla tranquillità di un piccolo paesino italiano ai piedi del Gran Sasso, sognano di poter investire le proprie competenze nel settore alimentare. La figlia adolescente ha iniziato a integrarsi nella comunità locale frequentando la scuola media ad Isola del Gran Sasso. La gratitudine di Grecj nei confronti dell’Italia traspare nelle sue parole: “Ringrazio questo Paese per averci offerto una nuova casa e per averci fatto sentire parte di una famiglia”. Ora, mentre la moglie e il figlio maggiore si trovano in Spagna in attesa di riunirsi con loro, Estewj e Grecj guardano al futuro con speranza e determinazione. La solidarietà dimostrata dall’organizzazione non governativa Intersos e dall’associazione Salam rappresenta un faro di luce nel buio delle avversità affrontate dalla famiglia venezuelana. In un mondo segnato da conflitti e disuguaglianze, la storia di Estewj, Grecj e la loro figlia ci ricorda l’importanza della solidarietà internazionale e dell’accoglienza verso chi fugge da situazioni insostenibili. Speriamo che il loro coraggio e la loro resilienza possano ispirare azioni concrete volte a creare un mondo più giusto e inclusivo per tutti coloro che cercano rifugio e speranza oltre i confini dei propri Paesi devastati dalla violenza e dalla miseria.
