Il Giubileo per la comunità LGBTQ+, che era originariamente previsto nel calendario ufficiale dell’Anno Santo per il 6 settembre 2025, ha suscitato un vivace dibattito dopo essere stato temporaneamente rimosso dall’elenco degli eventi segnalati dal sito del Vaticano. Mancavano alcuni dettagli tecnici essenziali, ma è probabile che il pellegrinaggio arcobaleno venga presto reinserito nel programma ufficiale. L’iniziativa era stata promossa da La Tenda di Gionata, un’organizzazione storica impegnata nella pastorale LGBTQ+ in Italia.Al momento, il link al calendario che elenca tutti i momenti giubilari, inclusi quelli organizzati da associazioni private, porta a una pagina vuota in attesa di completare l’iter dell’iscrizione. Sembra che la procedura sia stata avviata in modo incompleto dalla Tenda di Gionata. Nonostante queste complicazioni burocratiche, il pellegrinaggio della comunità LGBTQ+ dovrebbe continuare a essere considerato uno degli eventi privati previsti per l’Anno Santo.Questo episodio mette in luce la complessità e le sfide legate alla partecipazione delle minoranze sessuali a eventi religiosi di portata internazionale. La questione della visibilità e dell’accettazione all’interno della Chiesa cattolica rimane un tema cruciale per molte persone LGBTQ+, che cercano un maggiore riconoscimento e sostegno spirituale all’interno della propria fede.Nonostante le difficoltà incontrate, molti credono fermamente nell’importanza di celebrare la diversità e l’inclusione durante un evento così significativo come il Giubileo. Ci si augura quindi che tutte le questioni logistiche vengano risolte al più presto e che la comunità LGBTQ+ possa partecipare pienamente e senza discriminazioni a questo momento di riflessione e spiritualità condivisa.
