Il film del 2025, scritto, diretto e interpretato da Iair Said, esplora la fragilità dell’essere umano attraverso un tragico fine settimana a Buenos Aires.
La domenica muoiono più persone – titolo italiano di Los domingos mueren más personas – è la seconda opera di fiction di Iair Said, presentata in ACID al Festival di Cannes 2024 e ora in arrivo nelle sale italiane dal 19 giugno 2025.
Trama e approccio stilistico
Nel film, Iair Said interpreta David, un uomo ebreo, gay e sovrappeso che ritorna a Buenos Aires per il funerale dello zio. Qui scopre che la madre ha deciso di staccare il padre dal respiratore. Il lungometraggio affronta il tema del lutto e del dolore quotidiano, raccontati attraverso un tono tragicomico, tra riflessione e ironia esistenziale.

Un film sull’ordinario che diventa straordinario
Come spiega lo stesso Said, il senso dell’opera nasce da una domanda semplice: “Qual è il prezzo che i vivi pagano per la morte di una persona cara?”. Il regista punta l’attenzione sui “corpi invisibili” e sulle emozioni scomode che la società preferisce ignorare.

Cast e ambiente emotivo
Accanto a Said recitano nomi apprezzati: Rita Cortese (Relatos Salvajes), Juliana Gattas (Miranda!), e la cilena Antonia Zegers. L’alchimia tra loro restituisce una famiglia credibile, dove dolore e sessualità emergono con naturalezza e senza retorica.
Festival e riconoscimenti
Il film è stato selezionato alla sezione ACID del Festival di Cannes 2024, candidato alla Queer Palm, e presentato nella sezione Horizontes Latinos al Festival di San Sebastián. Ha ricevuto attenzione anche al Bif&st 2025 in Italia.

Secondo la critica, “il ritmo può risultare lento, ma l’onestà emotiva e l’approccio unico di Said ne fanno una nuova voce preziosa nel cinema”. FilmTV lo definisce “un esordio disarmante” e “un ritratto intimo, crudele e tenero della famiglia”
Quando vederlo
Distribuito da Fandango, durerà circa 78 minuti e sarà disponibile nelle sale italiane a partire dal 19 giugno 2025. La domenica muoiono più persone colpisce per la sua autenticità: affronta temi universali come lutto, identità, e appartenenza con delicatezza e umorismo. È una commedia esistenziale capace di far riflettere sulle conseguenze dell’ordinario, rendendolo straordinario.