21 Marzo 2025

New York, condannato a 8 anni l’uomo che drogava e derubava clienti di locali LGBTQ+: due le vittime

Il 20 marzo 2025, il trentenne Andre Butts è stato condannato a otto anni di reclusione per il suo coinvolgimento in un piano criminale che prevedeva la somministrazione di droghe a frequentatori di locali notturni LGBTQ+ a New York, al fine di derubarli. Questo schema ha portato alla morte di due vittime, John Umberger e Julio Ramirez.

Butts, insieme ai complici Jayqwan Hamilton, Robert DeMaio e Jacob Barroso, adescava le vittime all’esterno di locali notturni come The Q NYC, situato nell’area di Hell’s Kitchen. Il gruppo somministrava alle vittime sostanze contenenti fentanyl, provocando la loro perdita di coscienza, per poi sottrarre telefoni cellulari, carte di credito e altre informazioni personali. ​

In un caso del marzo 2022, Butts e i suoi complici hanno accompagnato una vittima in un hotel di Union Square, dove gli hanno somministrato droghe fino a farlo perdere conoscenza. Successivamente, hanno utilizzato un carrello per bagagli per trasportare il corpo incosciente della vittima nella sua stanza, rubando il suo telefono e effettuando trasferimenti non autorizzati tramite Apple Cash e Cash App. ​

Le 2 vittime: Julio Ramirez e John Umberger

Durante l’udienza di condanna presso la Corte Suprema di Manhattan, Butts non ha rilasciato dichiarazioni. Oltre alla pena detentiva, gli sono stati inflitti cinque anni di supervisione post-rilascio. I suoi co-imputati, Hamilton, DeMaio e Barroso, sono stati giudicati colpevoli lo scorso mese per accuse che includono omicidio di secondo grado e saranno condannati il 4 aprile.

Il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, ha affermato che Butts sta affrontando le conseguenze per il suo ruolo in questa cospirazione mortale e insensibile. Ha sottolineato l’uso di droghe contenenti fentanyl per incapacitare le vittime e svuotare i loro conti finanziari, ribadendo l’impegno a perseguire chiunque commetta tali atti e a proteggere i residenti di Manhattan.

Questo caso mette in luce i pericoli associati all’uso di sostanze stupefacenti per scopi criminali e la necessità di una maggiore consapevolezza e cautela tra i frequentatori di locali notturni. Le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e prevenire simili tragedie in futuro.

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