Dall’urna al pericolo sociale: come l’estrema destra minaccia le libertà individuali in una Romania sempre più polarizzata.
Il 4 maggio 2025, George Simion, leader del partito ultranazionalista Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR), ha ottenuto il 40,96% dei voti al primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, superando nettamente gli altri candidati e accedendo al ballottaggio previsto per il 18 maggio contro il centrista Nicușor Dan.

Simion, 38 anni, è noto per le sue posizioni euroscettiche, anti-NATO e per la promozione di valori tradizionalisti, come la famiglia, la nazione e la fede. Ha espresso opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso e ha stretto legami con la Chiesa ortodossa rumena.
Implicazioni per la comunità LGBTIQ+
L’ascesa di Simion solleva preoccupazioni per la comunità LGBTIQ+ in Romania. Il suo partito, AUR, ha storicamente sostenuto iniziative volte a limitare i diritti delle persone LGBTIQ+, come la promozione di un referendum per vietare costituzionalmente i matrimoni omosessuali.

Organizzazioni per i diritti umani temono che una presidenza Simion possa portare a un aumento della retorica discriminatoria e a politiche restrittive nei confronti della comunità LGBTIQ+. In un contesto europeo in cui si osserva un aumento degli attacchi contro le persone LGBTIQ+, la situazione in Romania potrebbe peggiorare ulteriormente.
Un contesto europeo preoccupante
La Romania non è un caso isolato. In diversi paesi europei, l’ascesa di movimenti ultraconservatori ha portato a un aumento della discriminazione e della violenza contro le persone LGBTIQ+. Secondo un rapporto dell’ILGA-Europe, il 2022 è stato l’anno più violento del decennio per la comunità LGBTIQ+ in Europa.
L’eventuale elezione di George Simion alla presidenza della Romania rappresenterebbe un passo indietro per i diritti civili nel paese. La comunità LGBTIQ+ rischia di vedere erosi i progressi ottenuti negli ultimi anni. È fondamentale che la società civile, le organizzazioni internazionali e i cittadini rumeni si mobilitino per difendere i valori di inclusione, uguaglianza e rispetto dei diritti umani.