Dal congresso nazionale di Forza Italia Giovani, Simone Leoni critica duramente Roberto Vannacci e la Lega per le loro posizioni escludenti verso la comunità LGBTQIA+, le persone con disabilità e i cittadini di origine straniera.
Il 31 maggio 2025, durante il congresso nazionale di Forza Italia Giovani al Palazzo dei Congressi di Roma, Simone Leoni, recentemente eletto segretario nazionale del movimento giovanile, ha pronunciato un discorso incisivo contro Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega. Senza menzionarlo direttamente, Leoni ha definito Vannacci un “generale della codardia”, criticando le sue dichiarazioni su persone LGBTQIA+, disabili e cittadini con la pelle nera.
Leoni ha affermato: “Nel 2025, pur di avere un voto in più, di finire sul giornale una volta in più o di vendere un libro in più, dicono che i bambini disabili vanno separati dagli altri, che chi ha la pelle nera non è italiano, che chi è gay non è normale. Affermazioni di cui Vannacci si dovrebbe vergognare, consapevole del fatto che per ognuna di queste aberrazioni, c’è gente che sta male, che soffre. Ci sono nostri coetanei che arrivano a togliersi la vita”.
Il discorso ha ricevuto una standing ovation da parte dei presenti, segnando una netta presa di posizione di Forza Italia Giovani a favore dell’inclusione e dei diritti civili.

In risposta, Roberto Vannacci ha minimizzato le critiche, definendole “strampalate polemiche di un giovincello” e suggerendo che Leoni cercasse visibilità attraverso l’attacco. La Lega ha espresso disappunto per le dichiarazioni di Leoni, sottolineando l’importanza dell’unità nel centrodestra.
Simone Leoni, classe 2000, è noto per le sue posizioni liberali all’interno di Forza Italia, sostenendo temi come lo Ius Scholae e i diritti LGBTQIA+. La sua elezione e il discorso al congresso rappresentano un tentativo di rinnovamento e apertura del partito verso le nuove generazioni.