Due stelle del volley italiano coronano il loro amore con un’unione civile a Genova. Compagne nella vita e nello sport, diventano simbolo di visibilità e diritti nel mondo LGBTQ+.
È un giorno storico per il volley italiano e per la comunità LGBTQ+: Valentina Arrighetti, ex centrale della Nazionale azzurra, e Gaia Moretto, centrale attualmente in forza alla Volley Bergamo, hanno ufficializzato la loro unione civile con una cerimonia riservata ma sentita, celebrata nel cuore della loro città, Genova. Le due atlete, legate sentimentalmente da diversi anni, hanno scelto di condividere pubblicamente il loro amore e di celebrare questo traguardo non solo come gesto personale, ma anche come atto simbolico di inclusione e orgoglio.
Una coppia d’acciaio tra sport e affetti
Valentina Arrighetti, classe 1985, è stata una delle colonne portanti della Nazionale italiana di pallavolo, conquistando tra l’altro l’argento europeo nel 2011 e partecipando a due Olimpiadi. Dopo il ritiro dall’attività agonistica, è diventata commentatrice sportiva e ambasciatrice di sport e diritti civili.


Gaia Moretto, nata nel 1994, ha avuto una brillante carriera tra A1 e A2, distinguendosi per forza fisica e carisma. Le due si sono conosciute in ambito sportivo e il loro rapporto si è trasformato nel tempo in una solida unione sentimentale.
La cerimonia e le parole delle spose
L’unione civile si è tenuta presso Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. Presenti solo parenti, amici stretti e alcune colleghe della pallavolo, la cerimonia è stata semplice ma emozionante. A celebrare è stata un’amica di famiglia, con delega ufficiale.
“Abbiamo scelto di vivere questo momento con autenticità – ha detto Arrighetti – perché l’amore non ha bisogno di filtri. E oggi siamo una squadra, in campo e fuori.” Moretto ha aggiunto: “Sposare Valentina significa scegliere ogni giorno il coraggio e la libertà. Speriamo che il nostro gesto possa dare forza a chi ha ancora paura di mostrarsi.”

Una vittoria anche fuori dal campo
Le due atlete si sono sempre distinte per il loro impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione. Il loro coming out non è mai stato un annuncio spettacolare, ma un percorso naturale di visibilità e coerenza. In un ambiente come quello sportivo, ancora spesso ostile o silenzioso rispetto alle identità LGBTQ+, il loro gesto assume un significato profondo.
Il CONI, la Federazione Italiana Pallavolo e numerose società sportive hanno inviato messaggi di congratulazioni. Anche Arcigay e diverse associazioni LGBTQ+ hanno celebrato l’unione con messaggi sui social: “L’amore vince, anche in rete.”
Un messaggio per il futuro
Valentina e Gaia non escludono di lavorare in futuro a progetti educativi nelle scuole e nei club giovanili, per diffondere una cultura dello sport inclusivo: “Lo sport ha cambiato le nostre vite – ha dichiarato Arrighetti – ora vogliamo che cambi anche quelle delle nuove generazioni, nel rispetto di ogni identità.” L’unione civile di Valentina Arrighetti e Gaia Moretto è un evento che va oltre la celebrazione romantica: è un punto di riferimento per chi crede che amore, sport e diritti possano – e debbano – andare nella stessa direzione. Insieme.